Elena Venturelli insegna Psicologia delle relazioni familiari all’Università di Parma e collabora con il Centro bolognese di terapia della famiglia.
Laura Fruggeri ha insegnato Psicologia sociale all’Università di Parma e dirige il Centro bolognese di terapia della famiglia.
Ada Cigala insegna Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Parma. Si occupa di sviluppo socio-emotivo in contesti familiari.
Il volume illustra una procedura di analisi delle interazioni familiari messa a punto attraverso studi che ne hanno testato la validità in famiglie non cliniche descrivendo anche il processo di ricerca e di riflessione teorica e metodologica che ha condotto alla sua definizione. A partire dai risultati emersi, la procedura TIAP (Triadic Interaction Analytical Procedure) è stata applicata anche nel contesto psicoterapeutico. Durante una psicoterapia, TIAP consente di generare nuove ipotesi in quanto, concentrandosi sulle interazioni familiari osservabili, permette l’accesso alle storie vissute, facendo luce su aspetti del funzionamento familiare che non emergono nella storia raccontata dalla famiglia. Nell’ambito della valutazione della genitorialità, la procedura TIAP consente di mettere in evidenza la soggettività del minore rispetto alla relazione con i genitori, mostra come la coppia gestisce l’intreccio tra asse coniugale e asse genitoriale e promuove interventi a sostegno della genitorialità.
Lettori di eccellenza come Roberto Goisis (psichiatra e psicoanalista SPI e IPA) e Antonio Caruso (psicoterapeuta sistemico relazionale e direttore del Centro Panta Rei) dialogano con le autrici sul tema delle competenze della psicoterapia assieme a Daniele Malaguti, editor del Mulino e psicoterapeuta rogersiano
Videoregistrazione dell'eventoDa novembre 2021 mi troverete presso lo studio privato dott.ssa Elena Venturelli Via Ernesto Che Guevara, 55 42123 Reggio Emilia (per tutte le indicazioni vedi la sezione contatti).
Clicca quiLettori di eccellenza come Roberto Goisis (psichiatra e psicoanalista SPI e IPA) e Antonio Caruso (psicoterapeuta sistemico relazionale e direttore del Centro Panta Rei) dialogano con le autrici sul tema delle competenze della psicoterapia assieme a Daniele Malaguti, editor del Mulino e psicoterapeuta rogersiano
Videoregistrazione dell'eventoLa ricerca sui fattori comuni ha avuto il merito di dare un nome ai molteplici fattori aspecifici che entrano in gioco nel processo terapeutico. Ha infatti messo in evidenza come oltre alla dimensione tecnica ci siano altri elementi, intrapersonali, interpersonali e sociali che contraddistinguono una terapia efficace da una fallimentare. Essi riguardano i valori implicati nell'incontro fra terapeuta e clienti, le forme relazionali e interattive che l'incontro genera, la consapevolezza da parte del terapeuta del proprio posizionamento nel processo e il contesto socio-istituzionale. A partire da un'impostazione sistemico costruzionista, le autrici danno spessore teorico e applicativo ai dati di ricerca offerti dalla letteratura sui fattori comuni e evidenziano una serie di competenze, alcune trasversali ai modelli, altre specifiche dell'approccio sistemico, che possono aiutare il clinico nella gestione del processo terapeutico.
Scheda del libro il 29 novembre 2019 si è svolta presso il Palazzo dei Musei di Modena una iniziativa per i primi cinquant’anni di un nido modenese:
L’INEVITABILITÀ DI UNA GENITORIALITÀ DIFFUSA: RIFLESSIONI SULLA RELAZIONE TRA FAMIGLIE E SERVIZI Elena Venturelli Psicologa, psicoterapeuta docente di Psicologia delle relazioni Familiari presso l’Università degli Studi di Parma e didatta presso il Centro Bolognese di Terapia della Famiglia
Da marzo mi troverete presso lo studio privato RE-WORKING in Piazzale G. Marconi, 3 a Reggio Emilia (per tutte le indicazioni vedi la sezione contatti).
Clicca quiIl volume illustra il quotidiano delle famiglie contemporanee in tutta la sua ricchezza, attualità e concretezza. I mutamenti socioculturali, demografici, legislativi e tecnologici iniziati negli anni Settanta del Novecento, e tuttora in corso, si sono riverberati sulle famiglie modificandone drasticamente la struttura, i modi di formazione e le circostanze di vita, con sostanziali e irreversibili ripercussioni sulle modalità di esperire i rapporti affettivi e i legami di cura nella quotidianità, ponendo le famiglie d’oggi di fronte alla necessità di gestire eventi e compiti tanto specifici quanto inconsueti. Fra una prima parte teorico-metodologica e una seconda dedicata al rapporto tra famiglie e servizi, il libro si snoda attraverso i capitoli che si soffermano sulla molteplicità di compiti, dinamiche e processi implicati nelle diverse circostanze in cui le famiglie vivono: migrazione, plurinuclearità, genitorialità in carcere, procreazione medicalmente assistita, disabilità, comunicazione nell’era digitale.
Scheda del libroAlla luce dell’attuale normativa che prevede un sistema educativo integrato 0-6 anni (legge n. 107/2015) si sono avviate anche nel nostro contesto nazionale importanti riflessioni sull’esistente e sull’individuazione dei possibili percorsi di cambiamento. Si prefigurano cambiamenti di vario tipo – organizzativi, gestionali e anche educativi – che riguardano il modo di rappresentarsi i bambini e il loro sviluppo, così come le modalità di concepire il ruolo dell’insegnante. Ogni cambiamento presuppone fasi di transizione, che prevedono una de-strutturazione dell’esistente e una ristrutturazione del nuovo. Si è aperto da qualche anno un complesso processo di transizione dei servizi, attraverso una sperimentazione attenta, sistematica e progettuale che ha in sé l’intenzionalità di “provare percorsi”, con la possibilità di documentare le esperienze affinché possano essere “raccontate”, trasmesse, discusse e “valutate”. A partire da queste premesse, il volume si pone un duplice obiettivo: quello di proporre una prospettiva d’analisi dello sviluppo psicologico dei bambini dagli zero ai sei anni entro la quale trova fondamento l’idea di un sistema educativo prescolare di tipo integrato e quello di documentare un’esperienza, in collaborazione con i Servizi educativi del Comune di Parma, di avvio e formazione di tre sezioni sperimentali che accolgono bambini dai diciotto mesi ai sei anni, per trarre dall’esperienza riflessioni e metodologie per il cambiamento.
Scheda del libroD.ssa Elena Venturelli Psicologa e Psicoterapeuta
Laurea in Psicologia, Specializzazione in Psicoterapia Sistemico Relazionale Reggio Emilia
declino responsabilità | privacy e cookies | codice deontologico
Iscrizione all'Ordine degli Psicologi della Regione Emilia Romagna 5680 sezione A
P.I. 02488290350
AVVISO: Le informazioni contenute in questo sito non vanno utilizzate come strumento di autodiagnosi o di automedicazione. I consigli forniti via web o email vanno intesi come meri suggerimenti di comportamento. La visita psicologica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
©2016 Tutti i testi presenti su questo sito sono di proprietà della D.ssa Elena Venturelli
© 2016. «powered by Psicologi Italia».
E' severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.